sabato 30 aprile 2016

Nè di destra né di sinistra



Nel 1944 Guglielmo Giannini fonda a Roma il Fronte dell’Uomo Qualunque, dichiarando di voler superare la dicotomia destra/sinistra e in generale la concezione politica della società, proponendo uno Stato puramente amministrativo e una totale libertà di iniziativa economica – e la massima limitazione possibile dei movimenti politici organizzati. La nazione è immersa nell'insurrezione e nella guerra civile. I partiti di sinistra spingono per riformare radicalmente lo Stato e ottenere giustizia sociale; quelli di destra per conservare l’ordinamento politico rimasto pressoché intatto nel passaggio dal Regno al regime fascista. Il Fronte si rivolge all’ “uomo qualunque, stufo di tutti, il cui solo, ardente desiderio, è che nessuno gli rompa le scatole” e propone di spostarsi di lato e lasciare che la Storia passi e si allontani, lasciando che gli “uomini di buona volontà” costruiscano il proprio quieto mondo privato. Nel 1946 ottiene il 5,3% dei voti per l’elezione dell’Assemblea Costituente incaricata di scrivere la Costituzione.
Nel 1947 il partito si avvicina alla Democrazia Cristiana (4° governo De Gasperi); 14 deputati fondano un gruppo parlamentare indipendente che si scioglie l’anno successivo, e i cui membri si ricollocano tra il Partito Nazionale Monarchico, il Partito Liberale, la DC e il Movimento Sociale Italiano (fondato da ex esponenti della dittatura fascista). Il presunto superamento delle dicotomie politiche si rivela perfettamente compatibile con la destra conservatrice e perfino col fascismo.
Nel 1953 Giannini si candida con la DC nel Lazio, risultando il 12° dei non eletti.
Nel novembre 2013 viene fondata l’associazione studentesca “Lo Studente Qualunque”. In un'intervista su Universi, giornale online di ispirazione cattolica e ambito universitario1, Claudio Gala, candidato al Consiglio di Amministrazione la definisce come un nuovo soggetto politico formato da studenti “ognuno con la propria ideologia politica” e intenzionati a “lasciare fuori dall’ateneo la politica nazionale” (“non abbiamo alcuna intenzione di identificarci in nessun partito nazionale”). Il loro programma politico comprende il miglioramento delle strutture universitarie, l'aumento del partenariato tra aziende e ateneo, generiche misure di sostegno agli studenti meritevoli e snellimento burocratico, e la promozione della “identità di ateneo” tramite gadget e momenti di aggregazione. Spiritosamente si definiscono su Facebook non-antifascisti ma “per la pace nel mondo”




Non è dato conoscerne ufficialmente i fondatori: alle elezioni universitarie del maggio 2014 otto loro candidati, Edoardo Gavazzi, Fabiola Soffiantini, Daniele Spoldi, Elisa Schiavi, Simone Guffanti, Virginia Zordan, Matteo Dimo e Davide Bernasconi vengono eletti nei Comitati di Direzione e nei Consigli di Dipartimento della facoltà di Scienze Politiche, Studi Internazionali, Beni Culturali, Chimica, Scienze Farmaceutiche e Agraria (complessivamente con 261 voti).
È interessante notare tra molti dei suoi appartenenti e sostenitori un certo tipo di affinità culturale e politica: il legame più o meno stretto ed esibito con organizzazioni neofasciste. Non ci sono collegamenti tra gli eletti sopra citati e nessun gruppo o partito (anche se alcuni dei candidati non eletti sono organici a gruppi fascisti), ma per gli attivisti più impegnati nella propaganda de Lo Studente Qualunque il discorso cambia2.
Girando per i profili facebook degli studenti che compaiono nelle foto con il tag #LSQ si notano alcune connessioni ricorrenti:
- la palestra Bulldog's Gym (“contro la fine delle Idee e l'eclissi dello Spirito”), fondata da Roberto Giacomelli –
ex-coordinatore regionale di Azione Sociale, uno dei molti partiti di Alessandra Mussolini – e interna al circuito sportivo Wolf of the Ring. WOTR è un'associazione che organizza eventi per conto di Lealtà Azione, gruppo dichiaratamente fascista con vari membri condannati per lesioni e tentato omicido. Bulldog's Gym viene frequentata da diversi studenti impegnati nella lista, in rapporti di amicizia con membri di Lealtà Azione – come si evince facilmente dalle magliette della palestra che indossano, dalla presenza in foto di allenamenti, dalle conversazioni amichevoli con diversi militanti presenti su bacheche fb pubblicamente consultabili.
-
Forza Nuova, partito neofascista fondato nel 1997 da ex-appartenenti a Terza Posizione (gruppo di estrema destra degli anni '70, legato al terrorismo nero). Ininfluente a livello elettorale, è spesso coinvolto in aggressioni a danni di immigrati e avversari politici; è affine a gruppi ultracattolici (avversa il diritto all'aborto e il matrimonio per coppie omosessuali) e a varie organizzazione estremiste europee. Diversi studenti dello Studente Qualunque risultano organici al partito: Massimiliano Sala, Ermanno Durantini (candidati per FN alle comunali di Milano del 2011 e a quelle di Bene Lario nel 2014), Edoardo Bertolotti (candidato nel 2011 a Milano e nel 2012 a Como)3 4 5 e Lorenzo Orini, tutti e quattro rinviati a giudizio per un'irruzione di FN negli uffici ALER sempre nel 20116.
-
Ordine Futuro, giornale online di Forza Nuova – che dà voce a chi ha “a cuore il bene della Patria ed il suo riscatto”, e per cui scrivono Sala e Durantini.
- Lotta Studentesca, organizzazione giovanile di Forza Nuova attiva nelle scuole superiori (
dove si impegna in campagne contro la “letteratura omosessuale”, in difesa del “maschio italico” e chiede: “ridate la femminilità alle ragazze, ridategli la timidezza e portatevi via quell'odiosa sfacciataggine….coprite le loro parti scoperte). Provengono sicuramente da LS Luca Bolis e Durantini.











Ci sono poi collegamenti non strutturali ma personali: come la presenza di diversi militanti di Forza Nuova alla laurea di uno studente della lista, Bertolotti, definito in un post della pagina “primo fondatore di questa nostra splendida famiglia”; o l'organizzazione di dibattiti culturali con “esperti” come Paolo Jafar Rada, che figura relatore in un incontro sull'Islam, “Da Maometto all'Isis: nemico storico o alleato contro il mondialismo?”, organizzato da Comunità Politica di Avanguardia - “per un Movimento Popolare Nazionale e Socialista”.
La mia impressione è quella di un movimento che si pubblicizza inclusivo e apartitico (quasi apolitico con le sue proposte basate sul buonsenso e non sull'ideologia) ma che ha le sue radici in un partito fascista e rapporti consolidati con altre organizzazioni fasciste; un'associazione che accoglie studenti desiderosi in buona fede di impegnarsi per migliorare la condizione degli studenti e li usa per nascondere un avamposto di Forza Nuova in università.
Tutto questo avviene secondo una modalità ben sperimentata: le questioni politiche vengono accantonate (“né di destra né di sinistra”, “studenti normali interessati al bene comune”7) a favore della gestione tecnica dell'università, come altrove Casapound si spende a favore del verde pubblico e delle aree cani, facendosi percepire come giovanotti volenterosi e stabilendo con la comunità un contatto esterno all'ambito “politico” e fondato in quello della vita quotidiana – non diversamente da come un candidato sindaco incontra l'associazione di briscola del quartiere. Questa scissione tra radici politiche e faccia pubblica è anche interna all'associazione: esiste un nucleo ideologicamente affine che dopo aver fondato LSQ si occupa della gestione (propaganda, iniziative) ma lascia a dei veri “studenti qualunque” il ruolo istituzionale.

Sulla malafede dell'operazione non nutro dubbi: credere che sette militanti di area Forza Nuova finiscano per caso in un partito politico universitario (fondato da uno di loro) senza che la loro ideologia lo contamini è un insulto per l'intelligenza – anche perché la loro militanza extra-universitaria prosegue tutt'ora.
Per dare un'idea del grado di cinismo, uno dei maggiori punti propagandistici di LSQ sono gli attacchi alla lista Obbiettivo Studenti, che (a ragione) viene accusata di essere il braccio universitario della lobby cattolica Comunione e Liberazione; questo nonostante il partito-padre FN intrattenga con CL ottimi rapporti almeno dal 2000, quando il fondatore Roberto Fiore viene invitato al congresso annuale di Rimini, fino a condividere la piazza durante le manifestazione antiabortiste o contro i diritti degli omosessuali e ad organizzare nel gennaio 2016 un convegno a Milano con il ciellino Mario Mauro (ministro della difesa nel 2013-2014). A voler scavare a tutti i costi si trova che Universi, il giornale online che aveva intervistato uno studente della lista, segue con costanza le iniziative a cui partecipa CL, recensisce libri su CL e che almeno un redattore sostiene l'analogo di Obbiettivo Studenti in Cattolica: niente di male in sé, ma resta l'incoerenza di parlare contro “il cartello [politico] ciellino” nel giorno stesso (letteralmente: l'11 maggio 2014) in cui si rilascia un'intervista amichevole ad un giornale vicino a quell'ambiente.
A ben vedere la scelta del nome della lista è veramente adatto: in università per moltissimi studenti il “solo, ardente desiderio, è che nessuno gli rompa le scatole”, interessati agli esami e convinti che lo studio sia un mondo a sé, e un movimento “apolitico” si presta a raccoglierne i voti8; e questo movimento, lungi dall'essere apolitico, nasconde in sé un'ideologia reazionaria che al momento opportuno porterà al “giusto” impiego della forza acquisita. La domanda è: questa ideologia è compatibile con l'università? E soprattutto, agli studenti importa qualcosa?


1 Pubblicata l'11 maggio 2014: http://universi-mi.it/elezioni-unimi-2014-studente-qualunque/.
2 Questo articolo è stato realizzato unicamente consultando fonti online, senza coinvolgere i diretti interessati: questo perché dopo una breve ricerca è emersa la natura politica di LSQ e parlare con dei fascisti non è utile né divertente. Ho definito “attivisti più impegnati” gli studenti che ad esempio indossano il giubbotto-divisa con ricamato LSQ, o sono presenti in foto di propaganda della lista.
3 Fonte: http://www.repubblica.it/static/speciale/2011/elezioni/comunali/popup/popup_comunali_milano_forza-nuova.html?refresh_ce
4 Fonte: http://www.comune.benelario.co.it/news-eventi/news/allegati_6/MANIFESTO_CANDIDATI_AMMINISTRATIVE_25_MAGGIO.pdf
5 Fonte: http://www.ciaocomo.it/salvatore-ferrara-forza-nuova/
6 Non è la condotta penale dei soggetti ad essere in discussione, ma la loro ideologia: ciò che conta non è l'aver acceso dei fumogeni durante un dibattito ma l'appartenenza ad un partito fascista. Fonte: http://www.ilgiorno.it/milano/forza-nuova-1.404226
7 Empiricamente chi si dice “né di destra né di sinistra” è di destra: un po' come “non sono razzista ma” identifica i razzisti.
8 Per quello che vale: in Statale ha votato alle scorse elezioni studentesche l'11% degli aventi diritto. Ciò che conta per le liste non è il peso elettorale ma la legittimità che conquistano con la loro presenza per i loro referenti esterni all'università.

Nessun commento:

Posta un commento